Erre settembre 2016 - page 27

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TESORIERE
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FOTOGRAFIA
Michele Paris
STAMPA
Grafiche Dalpiaz srl Ravina - TN
Registrazione Tribunale di Trento
N° 649 del 7/8/1989
Distribuzione gratuita
Trimestrale di informazione e cultura
di Ravina e Romagnano - (Tn)
INIZIATIVA EDITORIALE:
Associazione Culturale Erre
R.S.Marco, 27 Ravina 38123 TN
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e - m a i l : p o s t a @ e r r e - e r r e . n e t
S
ono Luca Girardi,
un ragazzo diciot-
tenne di Ravina. L'
estate scorsa ho deciso
di intraprendere un viag-
gio di sei mesi all'estero
scegliendo come destina-
zione la Nuova Zelanda.
Non avevo mai conosciuto
a fondo questo Paese, ma
appena vi sono atterrato
me ne sono innamorato.
La gente del posto è mol-
to socievole, tranquilla e
felice. Quando sono arri-
vato è stato come rinco-
minciare una vita nuova:
non conosci né le perso-
ne né la lingua, ma nel
giro di poche settimane
ti ambienti come se fossi
sempre stato là. La mia
famiglia ospitante mi ha
accolto con piacere e il cli-
ma di casa quotidiano era
armonioso e quieto. Ho
stretto amicizia con mol-
tissime persone; non avrei
mai potuto immaginare di
legare così tanto in soli sei
mesi. Con loro ho avuto
l'opportunità di fare mol-
te esperienze mozzafiato:
ho provato nuovi sport,
come box, rugby e surf;
sono stato a sciare ed ad
arrampicare; ho provato
anche attività totalmente
nuove, come bungee jum-
ping, un salto nel vuoto
da più di settanta metri,
e blowcarting, una sorta
di barchetta a vela con tre
ruote su cui sfrecci lungo
le rive del mare. Lasciare
la classica routine italiana
vivendo in un mondo com-
pletamente diverso, mi
ha dato una svolta. Un'e-
sperienza come questa
ti rende migliore, apre la
tua mente, ti concede fe-
licità e ampia le tue cono-
scenze. Insomma, andare
all'estero mi ha trasmes-
so emozioni fantastiche. Il
mio obbiettivo principale
era quello di imparare a
parlare fluentemente la
lingua del posto ed effet-
tivamente ora l'inglese
lo riesco a destreggiare
in maniera discreta, ma
considerato il livello di co-
noscenza che avevo prima
di partire, mi ritengo più
che soddisfatto.
Mi sono reso conto, però,
che questi programmi di
studio all'estero hanno
uno scopo ben più impor-
tante e profondo. Sono
mutato, ho cambiato la
prospettiva di come guar-
do la mia vita, ho realizza-
to cosa e chi sono e cosa
e chi possiedo, quanto
sono fortunato e quanto
ancora ho voglia di vivere!
Thank you New Zealand!
Luca Girardi
Alcune curiosità:
L'etnia nativa della Nuo-
va Zelanda sono i Maori,
dei grandi guerrieri molto
coraggiosi, forti e amanti
della propria terra. Sono
aperti e disponibili verso
gli ospiti. La loro passio-
ne è la musica e la danza,
sono molto sportivi, scher-
zosi e amano mangiare. Il
Ta-moko è, in maori, un in-
sieme di linee e forme che
vengono tatuate sulla pelle
di un maori. Noi spesso lo
confondiamo con un sem-
plice tatuaggio, in realtà è
molto differente: ogni sin-
gola parte ha un significato
preciso. Sono soliti rappre-
sentare sagome stilizzate
di soggetti naturali, come
animali (squalo, balena,
razza,...), elementi (fuoco,
oceano,...) ed oggetti (mon-
tagne, fiori, squame di pe-
sce, denti di squalo,...).
Prima che gli olandesi sco-
prissero queste isole, bat-
tezzandole come “Nieuw
Zeeland”, i Maori le nomi-
navano “Terra dalla lunga
nuvola bianca” (in Maori
“Aotearoa”); poi nel XVIII
secolo, dopo lo sbarco degli
inglesi, il nome si angliciz-
zò in New Zealand; inoltre,
con il loro arrivo, scop-
piarono anche molteplici
guerre contro gli aborigeni,
scaturendo paura, violenza,
disordine e odio tra le due
civiltà. Il tutto si conclu-
se nel 1840 con il trattato
di Waitangi, che concesse
pace ed equilibrio. La po-
polazione ora è mescolata
tra maori e inglesi dando
origine ai neozelandesi,
anche se ancora si notano
delle divisioni sociali abis-
sali tra le due etnie e spes-
so gli uni discriminano gli
altri e viceversa.
In Nuova Zelanda con
l'espressione 'kiwi' puoi
esprimere tre cose ben
distinte: puoi intendere il
frutto, prodotto coltivato e
esportato in grandi quan-
tità, l'animale, un uccello
primitivo simbolo della
Nazione che, purtroppo,
è in via d'estinzione, e il
neozelandese, abitante,
appunto, di questo Stato.
In questa terra dei kiwi
quello che mi ha stupi-
to più di tutto è stata la
quantità di natura che
si può trovare, infatti gli
abitanti sono solo quat-
tro milioni e mezzo in una
superficie simile a quella
italiana, dove invece sia-
mo sessanta milioni.
In questa terra sono sta-
ti girati tutti i film de “Il
signore degli anelli” e de
“Lo Hobbit”.
Da Ravina ad Auckland
RAGAZZI ALL'ESTERO
Luca con alcuni amici di viaggio
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