Erre marzo 2016 - page 17

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e - m a i l : p o s t a @ e r r e - e r r e . n e t
È
n arsenale di guerra
abbandonato e poi ri-
costruito, un gruppo
di giovani insubordinati, la
voglia di aiutare il prossi-
mo: sono questi gli ingre-
dienti del viaggio a Torino
che hanno intrapreso i ra-
gazzi del Gruppo Giovani di
Ravina&Romagnano.
Passate le 4 ore di viaggio, noi
del gruppo giovani siamo en-
trati nell’ex Arsenale di guer-
ra, ora di Pace; ci ha accolto
Stefania, una componente
della Fraternità della Spe-
ranza del Sermig. La doman-
da sorge spontanea: cos’è il
Sermig? È una confraternita,
composta da persone e fami-
glie consacrate e, sostenuto
da tutti i giovani d’Italia, ac-
coglie ogni notte persone che
altrimenti dormirebbero per
strada; ed è proprio da qui
che deriva il nome Sermig:
SERvizio Missionario Giovani.
Le attività proposte ci hanno
occupato sia le mattine che i
pomeriggi, e il tempo libero
era ben poco; i lavori da noi
svolti sono stati: smistamen-
to di vestiti, aiuto compiti per
i bambini del quartiere, aiuto
in cucina, costruzione di pic-
coli oggetti da vendere per
ricavare fondi e contribuire
alla costruzione di un edificio,
poco fuori Torino, per ragazzi
disabili.
La prima mattina abbiamo
partecipato, divisi in gruppi,
a laboratori di approfondi-
mento sullo stile di vita del
Sermig; grazie a questi, ab-
biamo capito come occuparsi
del proprio “metro quadrato”.
Una sera abbiamo servito
da cena agli altri giovani vo-
lontari, alla Fraternità e alle
persone che avevano bisogno
di un pasto caldo e di un let-
to. Invece, in un’altra serata,
è stata proposta la Cena dei
popoli, un evento che fa com-
prendere in maniera più forte
le grandi disuguaglianze che
ci sono al mondo.
In questa struttura è presen-
te anche un edificio dedicato
ai bambini che cercano amici
e un posto dove giocare, chia-
mato Arsenale della Piazza;
proprio con loro abbiamo
partecipato a una colorata e
chiassosa Marcia della Pace
che si è tenuta in giro per il
quartiere periferico di Torino,
Porta Palazzo.
La Fraternità, inoltre, prende
parte a numerosi momenti di
preghiera, tra cui le lodi e i
vespri (preghiere mattutine e
serali). Ogni messa, oltre alle
riunioni e ai momenti di grup-
po, è animata dalla musica,
composta da Mauro Tabasso
e Ernesto Olivero.
Ma l’incontro più importante
è stato quello con chi ha reso
possibile tutto ciò, che ha
creduto nelle sue potenzialità
e in quelle dei suoi amici, che
non ha mai perso la speran-
za; la persona di cui vi stiamo
parlando è Ernesto Olivero,
il fondatore e il primo a dedi-
care la sua vita agli altri. Un
uomo che ripone una grande
fiducia nei giovani e che ci
ha trasmesso tanta voglia di
fare.
Siamo tornati a casa stanchi
morti, ma felici di aver vissuto
questa bellissima esperienza,
SERMIG: È POSSIBILE DAVVERO!!
27-30 dicembre 2015
tanto che tutti noi, dal più al
meno disposto, vorremmo
tornare, per rivivere l’idea di
aiutare il prossimo.
Concludiamo proponen-
dovi il motto fondamentale
del Sermig:IL BENE FATTO
BENE!
Francesca Vettori &
Benedetta Giacomelli
– Il Guppo Giovani di Ravina&Romagnano a Sermig
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