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L A C I R C O S C R I Z I O N E I N F O R M A
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L A
C I R C O S C R I Z I
I
F O R M A
Venerdì 20 marzo i ragazzi
delle classi seconde della
scuola di Mattarello, sotto
la direzione del professor
Sergio Dolzano, si sono
esibiti in una applauditis-
sima esecuzione musica-
le. La serata, paragonata
alle classiche esibizioni
studentesche, conteneva
alcuni elementi originali:
tutti i pezzi proposti ri-
entravano nel repertorio
della canzone d’autore,
soprattutto italiana; inol-
tre una band, i “Sonar”, ha
condiviso il palcoscenico
con i ragazzi.
Il gruppo musicale, del
quale fa parte anche il
professor Dolzano, oltre
ad eseguire la base musi-
cale per il coro, ha anche
interpretato alcune can-
zoni, mentre altre le ha
condivise con gli studenti.
I giovani erano molto at-
tenti alla direzione, emo-
zionati e contenti.
Il pubblico ha potuto ap-
prezzare l’insieme del
coro, le belle voci dei so-
listi, oltre alla capacità di
tutti quegli adolescenti di
PROGRAMMA CULTURALE E SOCIALE
RISPETTIAMO IL NOSTRO TERRITORIO
Passeggiando per il pa-
ese mi sono resa conto
che in molti si stanno al-
lenando per “lo slalom
delle cacche”; presto co-
municheremo la data di
inizio delle gare ufficiali,
però devo avvertirvi che
la competizione ormai
sarà a livello internazio-
nale… ebbene si, non sia-
mo gli unici!!!!
Scusate la provocazione
ma purtroppo l’inciviltà
di alcuni sta diventando
un grosso problema per
molti, anche per i nostri
amici a 4 zampe.
Sono tante le lamentele
che ricevo ogni giorno,
anche se basta uscire
dalla porta di casa per
rendersi conto dell’en-
tità dei danni causati
da qualche “Zozzone”
(come li definisce, su Fa-
cebook, una nostra com-
paesana). Un esempio è
la passerella che dalla
piazza di Ravina arriva in
cima a al paese, è stato
creato questo passaggio
per garantire agli abi-
tanti del paes vecio, un
accesso esclusivamente
pedonale, purtroppo quel
passaggio è diventato il
“cacatoio” di padroni in-
civili, perché i cani non ne
possono nulla. Il proble-
ma non sono i sacchetti,
vista l’abbondanza nelle
apposite cassette sparse
per il paese.
Leggendo su giornali e
social mi rendo conto che
questo è un problema
che affligge alcune delle
città più belle del mondo,
ma questo non giustifica
comunque il comporta-
mento di alcuni, ormai
siamo arrivati addirittura
a gettare gli escrementi
nei giardini altrui.
Mi sembra quasi inutile
“gestire la scena”. I ra-
gazzi erano molto coin-
volti nel ruolo richiesto
così che per oltre due ore
hanno saputo mantenere
una notevole capacità di
attenzione, ascolto, coin-
volgimento.
La preparazione, raccon-
tano alcuni di loro, è stata
importante sia per quan-
to riguarda il tempo che
l’impegno. Fin da ottobre,
infatti, le ore di educazio-
ne musicale hanno avuto
prevalentemente questo
obiettivo. Il professore
inizialmente ha proposto
una gamma di canzoni, le
ha fatte ascoltare e anche
provare fino ad arrivare
alla selezione finale dei
titoli. Sono stati scelti poi
i ragazzi solisti: per loro,
alle lezioni in classe si
sono aggiunti altri mo-
menti di prove, anche in-
sieme ai “Sonar”.
Fino ad arrivare alla sera-
ta in grande forma.
L’esibizione in un vero te-
atro con una vera band,
con suoni e giochi di luci
da vero spettacolo, ha
contribuito certamente a
far sentire importanti e
più grandi questi adole-
scenti; gli applausi e le
manifestazioni di affetto,
le parole di soddisfazio-
ne del Professore e della
Dirigente scolastica sono
stati sicuramente una
gratificazione per l’impe-
gno profuso.